BIOGRAFIA

 

Credit: Beatriz Salla 

 

Nata nel 1978 a Venezia, in Italia, eredita dalla famiglia la passione per l’arte: musei e mostre sono luoghi familiari dove far scorrazzare la sua fantasia e formare il suo senso estetico. Ma è la fotografia a catturare in modo decisivo il suo interesse, tanto che sin dall’età di 8-9 anni iniziò a perdersi nell’esplorazione del quotidiano da dietro l’obbiettivo, ritagliandosi una sua personale finestra sul mondo. Nella sua cameretta, pareti di libri, con il ‘National Geographic’ in prima fila. E così ben presto, spinta dalla curiosità verso l’altro e dal desiderio di mescolarsi a culture e tradizioni diverse, sente l’esigenza di allargare quella finestra e inizia a viaggiare, in particolare in Asia (India, Thailandia, Singapore, Indonesia, Sulawesi), Europa, fino al suo trasferimento in Brasile. 

La sua fotografia nasce come strumento per raccontare ed esprimersi attraverso le immagini, come un mezzo insostituibile per fare memoria visiva; accoglie la definizione di fotografia sociale, intesa come denuncia e riflessione. Ha partecipato a workshop di streetphotography con Federico Sutera e fotoreportage sociale con Giulio Di Meo e Monika Bulaj, approfondendo il tema della costruzione del racconto per immagini e in particolare “la scrittura creativa e non-fiction del reale”.

 

Credit: Sophia  

 

Nel 2016 pubblica nella rivista online di fotografia Flou Image Magazine, "Lost in Rajasthan", un personale reportage di fotografie scattate in analogico e parole, sull'esperienza in India.

Dal 2018 propone un laboratorio di educazione all'immagine attraverso la fotografia di ritratto, chiamato Inside Me, sia in Italia che in Brasile.

Nel 2019 pubblica per Nodo Edizioni il libro "Il mio Brasile. Isole di resistenza".

Sue mostre monografiche sono state allestite in Italia (Venezia, Parma, Roma), in Turchia (Ankara) e in Brasile.